“un viaggio di consapevolezza piena…qui nonci sono scuole, bambini che cantano e tanta gioia, ma tante donne che chiedono aiuto perché hanno tanta voglia di cambiare la loro condizione. Non comunità intere come in Tanzania, ma gruppi di persone in condizioni disperate che hanno tanta speranza, credono in Cotfone e credono tanto in Tulime. Dicono che se riescono a sfruttare al meglio le risorse agricole cambieranno! C’è tanto da lavorare qui: è una bella sfida anche per noi!”
Archivi giornalieri: 04/07/2012
Boat 4 People, arriva a Palermo la goletta Oloferne per fermare le morti nel Mediterraneo
Giovedì 5 luglio, nell’ambito dell’iniziativa Boats 4 People, si tiene uno degli eventi organizzati a Palermo in occasione del passaggio della goletta Oloferne, partita dal Meeting internazionale antirazzista ARCI di Cecina Mare (LI) e diretta in Tunisia. A partire dalle 17.00 nel cortile di Santa Chiara (Ballarò) sarà presentata l’iniziativa con foto, film, testimonianze e cena sociale conclusiva.
A Palermo l’iniziativa prosegue venerdì 6 luglio: alle 10.00 conferenza stampa sulla goletta Oloferne, alle 11.00 partenza per il CIE di Trapani, alle 20.00 commemorazione con le fiaccole sulle barche e sul lungomare del Foro Italico.
Dall’8 al 16 luglio si prevedono diverse iniziative tra Tunisi e Monastir, poi rotta verso Lampedusa, in vista dell’apertura del LampedusaInFestival (19 – 23 luglio).
Qui trovate il programma generale, potrete seguire la rotta anche sulla pagina facebook di Boats 4 People.
Gli eventi a Palermo sono organizzati da Borderline Europe, Borderline Sicilia Onlus, ARCI, Forum Antirazzista Palermo.
Boat 4 People è una coalizione internazionale di organizzazioni dei diversi Paesi del Mediterraneo, dell’Africa e dell’Europa, creata per porre fine alle morti alle frontiere marittime e per difendere i diritti dei migranti in mare.
Altri post in questo blog sulle morti nel Mediterraneo:
21 gennaio 2012 La testimonianza di Sameh
24 aprile 2012 Le madri dei dispersi si danno fuoco
11 maggio 2012 Morti nel Mediterraneo
31 maggio 2012 La campagna “Da una sponda all’altra: vite che contano”
Noi coltiviamo! 