RSS

I giorni ad Usokami

26 Nov

Dal diario di viaggio di Filipa.

Il viaggio fino a Usokami é divertentissimo:  sempre un saltare dentro la macchina. Arrivando a Usokami abbiamo conosciuto Mr. Lutego, un signore molto simpatico. Siamo andati in ospedale in cerca di suor Grace, per comunicarle il nostro arrivo. In ospedale c’era una famiglia che aveva appena perso un parente, le persone gridavano, piangevano … e altre persone gli davano supporto. Per la prima volta, da quando sono arrivata, ho visto qualcuno piangere.

In questi giorni stiamo nelle diocesi: qua tutto é bello e pieno di fiori, un orto enorme con le fragole, buon cibo e doccia di acqua calda… quasi come a casa Tulime!

Dopo pranzo siamo andati al campo sperimentale di agrumi e peschi. Sfortunatamente tutti gli alberi sono stati mangiati dalle capre, ma li stiamo salvando. Gli uomini di Lutego stanno cominciando a ricosstruire una recinzione piú alta e gli alberi stanno ricrescendo. Speriamo di fare gli innesti il piú presto possibile, tutto dipende dalle condizioni climatiche e dalla volontà di lavorare.
Il terreno sembra soffrire di erosione ed è molto diverso da Pomerini.

Dopo aver visitato il campo, Mr Lutego ci ha portato a fare un giro per la piccola Usokami: sembra essere più in crescita rispetto a Pomerini… ma Pomerini è Pomerini! Mi piace di piú!

A nostra richiesta abbiamo conosciuto qualche agricoltore del villaggio. Il migliore, secondo Mr. Lutego, é Mr. Beatus Msuva.

All’ingresso di casa sua ha un gelso nero enorme! A loro piace il frutto, ma non essendo abituati,, non lo mangiano. Io e Alessio invece abbiamo mangiato tutti quelli che abbiamo trovato! Dolcissimi! Ottimi! Mr. Msuva produce guava, caffé, maracuja, pere, mandarini, limoni. La moglie di Mr. Msuva ha imparato a fare innesti su agrumi durante i seminari con Fulvio, il nostro responsabile del Progetto Distretto Frutticolo.  In futuro avranno pure aranci.

9

Nel suo giardino Mr Msuva ha anche rosmarino e menta! Io e Alessio abbiamo conosciuto alberi da frutto nuovi per noi, come il tundanyanya e il tundamungu (frutto di dio). Dicono che é molto dolce, ma a novembre é troppo presto per mangiarlo. Alla fine ci ha regalato un paio di talee di gelso nero che pianteremo a casa Tulime poiché “il gelso presente davanti l’ex vacca è stato miseramente tagliato”, parola di Alessio.

A fine giornata, siamo tornati alla diocesi, dove abbiamo controllato gli innesti sperimentali fatti a settembre, dove piú del 90% ha funzionato: buone notizie!

Nel giorno di partenza, mentre aspettavamo che Mr. Mazengo ci venisse a prendere abbiamo giocato con un gruppo di bambine.

8

 

Dopo aver giocato a rincorrerle per più di un’ora, abbiamo fatto disegni nella sabbia, scambiato parole scritte in swahili, inglese, portoghese e italiano e hanno voluto vedere foto dell’Europa e della mia famiglia. Le ho lasciate giocare con il mio cellulare per fare delle foto di loro ed é stato divertentissimo! … per essere passato di mano in mano … il telefono dopo di un po’ si è bloccato… (ma per fortuna ha recuperato subito)ù

4

5

7

 

3

Usokami é un bel posto e ho dei bei ricordi, ma tornare a Pomerini mi ha fatto sentire come tornare a casa.

Arrivati a Pomerini, mama maiale ha regalato 9 maialini durante la notte!!!

1

2

 

 

A presto,

Filipa

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 26/11/2014 in Dalla Terra Rossa

 

Tag: ,

Lascia un commento